martedì 12 gennaio 2016

Cos'è la Dieta Intuitiva?

Seguire una dieta sana... è dura. Restrizioni, regole e porzioni possono essere opprimenti. Non sarebbe bello mangiare sano ma anche avere una certa libertà alimentare? Questa è l'idea alla base di un concetto noto come consumo intuitivo.

Cosa vuol dire mangiare intuitivo?
Il consumo intuitivo è definito come un "approccio che t'insegna come creare un rapporto sano con il cibo, mente e corpo, dove si diventa in definitiva l'esperto del proprio corpo"

Piuttosto che seguire indicazioni esterne per sapere quando e cosa mangiare, ti affidi a stimoli interni del corpo. Pensateci: Quando si è a dieta, ci viene detto quante calorie mangiare e quando mangiarle, un processo che ignora in gran parte il proprio senso di fame o di pienezza. Quando si mangia in modo intuitivo, è la fame ha dettare i pasti e ha mangiare in base alla vostra salute e divertimento.

Uno studio del 2014 pubblicato sul The Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, ha dato uno sguardo ai risultati del consumo intuitivo. I ricercatori hanno scoperto che questo tipo di soluzione diminuisce scelte alimentari non sane e favorisce un rapporto sano con il cibo.

I miglioramenti sono stati identificati anche nel miglioramento di pressione sanguigna, livelli di lipidi nel sangue e resistenza cardiorespiratoria. Inoltre, consumare in modo intuitivo spesso riduce depressione e ansia, aumenta l'autostima e migliora l'immagine del corpo.

Certo, molti dei nostri pasti vengono interrotti o saltati dalla routine di tutti i giorni. Forse, hai una pausa alle 10:30 a.m a scuola, così da poter mangiare prima del pranzo. Molte scuole consentono solo di mangiare in determinati periodi. Inoltre, la fame fisica, può anche essere scambiata come un cacciatore che deve cacciare la sua preda, oppure, possiamo trovarne diversi tipi, come la fame mentale, la fame da "ingordo"e la  fame emotiva. Quando vedete uno spot televisivo per la pizza, a tutto un tratto si ha fame di pizza, questa è la fame mentale. Quando si assaggia qualcosa di delizioso e se ne vuole sempre di più, questa è la fame da "ingordo", o quando si è giù di morale o stressati e si cerca cibo per il comfort momentaneo, quella è la fame emotiva.

Come posso farne uno stile di vita?

Più spesso che meno, gli atleti includono più carburante rispetto ai non atleti per sostenere i loro livelli di attività. Quindi, una persona normale deve regolarsi in base alle proprie necessità.

Ecco alcuni consigli:
  • Tenere gli spuntini a portata di mano in modo da poterli mangiare quando si ha fame. Come si può soddisfare la fame se non si ha cibo a portata di mano? Avere a portata di mano snack è un ottimo modo per avvicinarsi in modo intuitivo.
  • Tenere un registro di cibo e concentrarsi sul monitoraggio della fame e pienezza (invece di calorie) prima e dopo i pasti. Questo vi aiuterà a identificare le tendenze e diventare più consapevoli della propria fame. La scala della fame dovrebbe partire da 1 (morto di fame) a 10 (estremamente pieno). Idealmente, si dovrebbe iniziare a mangiare a 3 o 4 sulla scala e smettere di mangiare a circa 7/8. Questo richiederà una certa pratica, ma può essere di grande aiuto nel corso del tempo.
  • Mangiare senza distrazioni. Mangiare mentre si è al pc o si guarda la televisione potrebbe distrarvi dal vostro senso di fame e pienezza. Bisogna essere in sintonia con il proprio corpo quando si mangia.
  • Essere sicuri di mangiare a sufficienza è il principio. Abituarsi a mangiare in base a segnali di fame può richiedere tempo, e potreste ritrovarvi a mangiare di meno nella fase iniziale. Questo è normale, ma è importante mangiare ancora per sostenere il vostro livello di attività. Se si vuole mangiare qualcosa anche se non avete fame, non abbiate paura di farlo.