Sappiamo che mangiare troppi zuccheri fa male per il nostro girovita e per la salute del cuore, ma ora ci sono anche delle prove che consumare troppi zuccheri può anche avere un effetto negativo sulla salute del cervello.
Se si consuma piccole quantità di zuccheri non c'è da essere preoccupati, ma gran parte della popolazione ne consuma troppo. Le sostanze dolci che prendono il nome di glucosio, fruttosio, miele e sciroppo di mais, è trovato nel 74% degli alimenti confezionati nei nostri supermercati.
Quando una persona consuma zuccheri, attiva i recettori del gusto della lingua. Poi, i segnali vengono inviati al cervello causando un aumento dell'ormone del benessere, come la dopamina. Stimolare l'ormone del benessere, ogni tanto con un pezzo di cioccolato può anche andare bene, è quando lo facciamo troppo spesso che iniziamo a correre dei problemi.
In realtà, la ricerca ha dimostrato che il cervello dei bambini obesi si accende in modo diverso quando sentono il sapore dello zucchero, che riflette una risposta "cibo=ricompensa". Questo predispone ai loro circuiti cerebrali ad una vita di intensa voglia di zucchero.
Si altera la memoria è l'apprendimento delle competenze
Uno studio del 2012 sui ratti, condotto dai ricercatori della UCLA, ha scoperto che una dieta ad alto contenuto di fruttosio (zuccheri), ostacola l'apprendimento e la memoria rallentando il cervello. I ricercatori hanno scoperto che dopo aver consumato il fruttosio i ratti avevano danneggiato l'attività sinaptica del cervello, il che significa che la comunicazione tra le cellule cerebrali è stata compromessa.
L'assunzione di zucchero per i ratti ha provocato una resistenza dell'insulina, un'ormone che controlla i livelli di zucchero nel sangue e regola la funzione di cellule cerebrali. L'insulina rafforza le connessioni sinaptiche tra le cellule cerebrali, aiutandoli a comunicare meglio, formando una memoria forte. Così quando i livelli di insulina nel cervello sono bassi, come da risultato di consumo di zuccheri in eccesso, la cognizione può essere compromessa.
"L'insulina è importante nel corpo per il controllo di zucchero nel sangue, ma può avere un ruolo diverso nel cervello" afferma il dottor Fernando Gomez-Pinilla, autore principale dello studio, ha detto in un comunicato " Il nostro studio dimostra che una dieta ad alto contenuto di fruttosio danneggia il cervello e il corpo. Questo è qualcosa di nuovo".
Potrebbe essere la causa di depressione e ansia
Se non hai mai avuto un crollo della glicemia, i picchi improvvisi di livelli di zucchero nel sangue possono causare sintomi come irritabilità, sbalzi d'umore, nebbia nel cervello e fatica. Questo perchè quando si mangia una ciambella carica di zucchero o si beve una bibita gassata provoca un picco dei livelli di zuccheri nel sangue. Quando i livelli di zuccheri ritornano normali (da qui il "crash"), si potrebbe essere, lunatici, ansiosi o depressi.
Cibi e carboidrati ricchi di zuccheri possono anche creare confusione con i neurotrasmettitori che aiutano a mantenere i nostri stati d'animo stabili. Consumare zuccheri stimola il rilascio della serotonina. Se si attiva costantemente la serotonina si possono esaurire le nostre forniture limitate dei neurotrasmettitori, che può contribuire a sintomi di depressione.
Alti livelli di zuccheri nel sangue sono stati collegati a infiammazione nel cervello. E come alcune ricerche hanno suggerito, potrebbe essere una possibile causa di depressione.
Gli adolescenti potrebbero essere particolarmente vulnerabili agli effetti dello zucchero sull'umore. Un recente studio condotto dalla Emory University School of Medicine sui ratti giovani ha trovato che una dieta ad alto contenuto di zuccheri contribuisce a depressione ed ansia.
La ricerca ha anche scoperto che le persone che mangiano una dieta standard, che è ricca di alimenti trasformati, e che contengono un' alta quantità di grassi saturi, zuccheri e sale, sono soggette ad un aumento di sviluppare depressione, rispetto a quelli che mangiano cibi integrali con bassi livelli di zuccheri.
E' un fattore di richio per il declino cognitivo legato all'età e alla demenza
Un numero crescente di ricerche indica che una dieta ricca di zuccheri pesanti potrebbe aumentare il rischio di sviluppare l'Alzheimer. Uno studio del 2013 ha trovato che la resistenza all'insulina e di livelli glucosio nel sangue, sono sintomi distintivi di diabete e sono legati ad un maggiore rischio di sviluppare malattie neurogenerative come l'Alzheimer.